ovvero, note ai margini di uno street party nella citta' di Torino.

Tante le motivazioni che sabato scorso ci hanno portato a stravolgere il consueto passeggio ordinato nelle vie del centro citta'. Lo street party era in concomitanza con la terza udienza del processo a Silvano Pellissero, amico accusato di ecoterrorismo. Era in concomitanza con un anno che conta decine di sgomeri a case occupate nella nostra city. Era in concomitanza con la voglia di burlarsi del nuovo sceriffo di Torino che pensa di poter spaccare tutto solo perche' lui e' la legge. Era in concomitanza con un clima di terrore che sta tornando nel belpaese e che ci vorrebbe tutti a casa a battere i denti, perche' sappiamo che quando la rete viene gettata, qualcosa bisogna pur tirarlo su. Era in concomitanza con l'arrivo della bella stagione. Era in concomitanza.

E cosi sabato scorso, la Torino degli scooters e' scesa in strada con il sound nelle vene....ma con altro spirito, invece, sono scesi in piazza gli sbirri. Infatti, gia' da qualche giorno Questura e mezzi di informazione avevano pensato bene di disseminare un'po di panico in citta'....tipo:"paura per il corteo degli scooters"...titolava La Stampa il giorno prima dello street party. Ebbene, costoro, in particolar modo gli sbirri..il sabato pomeriggio hanno invitato i commercianti del centro ma sopratutto quelli di piazza Gran Madre (luogo del concentramento) a chiudere i negozi ed impedire alle auto di parcheggiare nei dintorni....perche' di li a poco sarebbero arrivati i barbari, questo succedeva intorno alle ore 15. Strano tutto cio', forse che gli sbirri non si ricordavano che per questa ennesima calata, i barbari avevano addirittura chiesto l'autorizzazione e che una volta concessa, era stata fissata per le ore 19-20. Contando poi, che noi siamo tutti dei perditempo, ce la siamo presa con comodo e siamo arrivati pure con un'po di ritardo. Morale della favola: i commercianti ora bisticciano con gli sbirri sulle inutili e massicce precauzioni (oltretutto anticipate di ore sul nostro arrivo) volute dallo sceriffo in persona....in piu' chiedono che venga risarcito il danno per il mancato guadagno del pomeriggio in cui sono stati chiusi per niente....mentre noi, ora, ce la godiamo perche' sabato e' stato veramente fico.

TRA I DUE LITIGANTI....IL TERZO GODE !!! IZZO TORNA A SURRIENTO.

Torino scooters

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