Oggi abbiamo assistito ad una vergognosa operazione istituzionale.. volta a cosa di preciso?
Come forse si puņ intuire dalla cronaca della giornata i profughi sono diventati ingombranti, sgomberati con l'INGANNO nei loro confronti e la promessa di una nuova casa che si rivela essere: 1) piazza Borromini 2) parcheggio antistante il Velena 3) occupazione del suddetto Velena sotto lo sguardo indiscreto di telecamere polizieche e giornalistiche. Ci si domanda che ruolo abbiano in tutto questo le istituzioni: autobus GTT che sposta profughi e bagagli come fossero bestie, consiglieri di rifondazione che domandano un aiuto per portare avanti l'occupazione, dopo ore l'unico sostegno è una scatoletta con qualche candela tipo cimitero, la struttura poi è in condizioni fatiscenti, dopo 3 sgomberi con annessa distruzione degli infissi - l'inverno in quella zona è particolarmente freddo, l'edificio risulta gelido e umidissimo, nessun allaccio per acqua o corrente elettrica (cavi tranciati a 4 metri d'altezza).
Ripetiamo che l'autobus della GTT, coadiuvato da digos e personaggi vari, si è fermato nel piazzale antistante il Velena Squat, invitando i passeggeri a scendere; dopo qualche minuto, non sapendo bene che fare, i profughi hanno iniziato a sfondare la porta (murata dopo gli sgomberi) e subito decine di telecamere e macchine fotografiche immortalavano gli artefici. Poi hanno fatto scaricare la roba dall'autobus, ammassandola nel piazzale. Al calar del sole sbirri e pennivendoli hanno levato le tende, lasciando una ventina di profughi al proprio destino, senza acqua nè luce nè coperte nè cibo.
La domanda è: vogliono liberarsi in maniera legale e pulita di questi scomodi rifugiati, magari accollandogli un'occupazione? O i rifondaroli hanno davvero dato di matto e non sapevano più dove scaricarli?