Roma 19/04/1999 |
Oggi lunedi 19/04/1999 é stato sgombrato con la forza "l'Osservatorio sui Rifugiati" che utilizzava da pochi giorni uno stabile in disuso di roprietà pubblica sito in Via Nazionale a Roma. L'Osservatorio nasce dalla necessit=E0 sentita da molte e molti di avere una struttura di "seconda accoglienza" per tutte e tutti coloro le quali/i quali fuggono da guerre, minacce, fame.
Lo stabile in questione era un immobile in ottime condizioni di proprietà INPDAP, già sede di un ministero, che tramite giri poco chiari era stato affittato, con riscatto a due anni, ad una società affinchè fosse ristrutturato per diventare un hotel di lusso.
In mattinata, dopo un incontro cui avevano preso parte la questura, un rappresentante del sindaco, un rappresentante della società locataria e alcune/i delle/dei componenti dell'Osservatorio, era stata data assicurazione che non ci sarebbero state azioni di forza e che il sindaco si sarebbe occupato in prima persona del problema della sistemazione dei rifugiati.
All'incirca alle 15 numerosissimi poliziotti e carabinieri con caschi, manganelli, ed armature, ha fatto irruzione nello stabile mentre eniva preparato il pranzo per i rifugiati (3) e gli italiani (13) presenti.
"...Li abbiamo sentiti che stavano venendo, hanno sfondato una finestra al piano terra facendo un gran rumore; ci siamo immediatamente radunati tutti in una stanza, senza alcun oggetto atto ad offendere ed in manifesta attitudine non-violenta...Hanno fatto irruzione prima in due e ci hanno fatto mettere in ginocchio con le mani bene in vista, urlando minacce e mulinando i manganelli...Poi sono arrivati i funzionari che ci hanno fatto rimettere in piedi e ci hanno rassicurato riguardo le loro "pacifiche" intenzioni...Siamo stati perquisiti e portati con i cellulari a gruppi di cinque al commissariato "Viminale"...Ci hanno identificato, ci hanno notificato un'elezione di domicilio e ci hanno rilasciati...Perfortuna quasi tutti i Rifugiati erano alla mensa della Caritas per il pranzo..."
Ci misura la serieà delle parole delle istituzioni. Si preparano strutture alberghiere di lusso per i pellegrini ricchi e si sgombra un tentativo di utilizzo sociale e solidale di un patrimonio pubblico tanto grande quanto malgestito e male utilizzato.
Alle 17 c'é stato un corteo spontaneo al grido di "SIAMO TUTTI CLANDESTINI" in Via Nazionale con un centinaio di partecipanti, per dimostrare la solidarietà dei romani con i rifugiati e con i fermati, quindi é stata indetta immediatamente un'assemblea al Rialto Occupato.
Osservatorio sui Rifugiati (Associazioni Azad, Ya Basta!, Casa dei diritti sociali; Centri Sociali Corto Circuito, Ex Snia Viscosa, Forte Prenestino, La Strada, Spazio Sociale Onda Rossa 32; Rialto Occupato; Tute Bianche del Quarticciolo; operatrici ed operatori socio-culturali e singole/i individui)
Osservatorio sui Rifugiati