Milano 24 aprile 1999 |
Il 24 aprile sarà trascorso oltre un mese dall'aggressione militare della NATO contro le popolazioni della Serbia,del Kosovo e del Montenegro. Una guerra portata per l'esclusivo interesse degli USA e dei governi occidentali, che ha già distrutto in gran numero case, ponti,fabbriche, massacrato civili,rinsaldato i nazionalismi e fomentato il cosiddetto "scontro etnico".. Le migliaia di profughi/e, le accresciute violenze delle bande militari e paramilitari presenti sul terreno sono una conseguenza prevedibile e non "la ragione" dell'intervento.Gli albanesi che si dice di voler difendere in Kosovo sono gli stessi affondati dalla marina militare italiana nel canale d'Otranto,criminalizzati e rinchiusi nei moderni lager per immigrati. In realtà siamo al culmine (forse...) di un processo di "ingerenza poco umanitaria" che dura ormai da otto anni. L'obiettivo é destabilizzare i fragili equilibri dei Balcani per fare spazio ad interessi imperialisti anche divergenti, che perņ oggi gli USA mettono in fila dietro i bombardieri della NATO. L'ignobile paravento "umanitario" quindi non puņ più coprire la realtà durissima di una guerra di cui non si vede la fine (né i confini....) ma che già prefigura una pace blindata con la creazione di un protettorato NATO nei Balcani. Il governo italiano partecipa a questa guerra mettendo in gioco le sue nuove ambizioni di media-potenza regionale per le quali ha speso in questi anni migliaia di miliardi in ammodernamento degli armamenti e avviato la ristrutturazione in senso aggressivo e interventista delle strutture militari. Il livello del coinvolgimento non ha eguali nel dopoguerra e scommette tragicamente sulle capacità dei governi di centro-"sinistra" di anestetizzare adeguatamente il corpo sociale. Ma i lavoratori,i disoccupati, gli studenti non hanno nessuna ragione di solidarietà con una guerra assassina che comporta peraltro un nuovo incremento delle spese militari, la compressione delle libertà politiche, civili e sindacali, l'ulteriore militarizzazione del territorio.
Il 24 aprile '99 la NATO compie cinquant'anni: sono stati cinquant'anni di imperialismo e ricatto nucleare,di guerre e distruzione, di Gladio e servizi segreti in funzione antipopolare e anticomunista. A Napoli ha sede il comando strategico Nato del Sud-Europa, le navi della VI flotta riposano tranquillamente nel golfo col loro carico di morte nucleare, e l'aeroporto di Capodichino é stato da anni quasi completamente rifunzionalizzato in chiave militare (da qui partono aerei Awak e Galaxi per partecipare alle operazioni belliche). La città della disoccupazione (oltre 30%)e delle lotte sociali criminalizzate come problema di ordine pubblico, della precarietà ,della speculazione edilizia e dei quartieri dormitorio, condannata a una finta rinascita e una vera indigenza, é "occupata" da un numero spropositato di militari e poliziotti e significativamente oltraggiata dal simbolo e strumento dell'imperialismo, dell'oppressione e della repressione : LA NATO TUTTO QUESTO E' INACCETTABILE !
FACCIAMO QUINDI APPELLO alle compagne ad ai compagni in tutta Italia, alle organizzazioni dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati, degli immigrati, degli studenti, della lotta per la casa, ai centri sociali, ai collettivi ed alle altre realtà di base,alle strutture della solidarietà internazionalista, a tutte le forze sinceramente antifasciste per mobilitarsi : -Contro la guerra imperialista -Per la chiusura delle basi NATO -Contro il governo D'Alema che porta guerra,precarietà e disoccupazione. -Contro tutti i nazionalismi, per la solidarietà proletaria internazionale, che sola puņ costruire una società liberata, multietnica e multiculturale -Per il diritto d'asilo e d'accoglienza a tutti i profughi. SABATO 24 APRILE MANIFESTAZIONE A NAPOLI ORE 10:00 PIAZZALE TECCHIO (presso fermata metropolitana di Fuorigrotta) CON CORTEO CHE SI DIRIGERA' AL COMANDO NATO DI BAGNOLI
La Manifestazione é indetta da un comitato cittadino nato da un ampio arco di forze sociali e politiche, accomunate dalla richiesta di immediata cessazione dei bombardamenti NATO senza condizioni ! Il comitato solidarizza con le Manifestazioni che il 25 aprle si terranno fuori altre basi NATO in tutta Italia. Per adesioni e altre comunicazioni : Tel/fax 0815522399 Tel. 03683913247 e-mail : ska@ecn.org
CSOA Officina99- SKA - CCA Acerra- Movimenti in lotta per il lavoro e il salario garantito di Acerra