Italia : Libertà per David, Marco, Sergio e Simone


Comunicati: Libertà per David, Marco, Sergio e Simone La necessità di trovare ad ogni costo dei colpevoli per gli episodi di insorgenza sociale verificatisi negli ultimi tempi, il tentativo di ridurre questa insorgenza a semplice questione criminale, l’esigenza di dover chiudere un’inchiesta giudiziaria in piedi da oltre un anno hanno portato nel mattino di martedì a 4 arresti e numerose perquisizioni a Viterbo e in tutt’Italia.

L’impianto accusatorio si basa su falsi evidenti, come una presunta intercettazione ambientale, manipolata ad arte, in cui si parlerebbe dell’attacco al tribunale di Viterbo, e contestazioni al limite del ridicolo ( lettere scambiate da uno degli arrestati con altri corrispondenti e già passate alla censura del carcere ), se non fosse per i nostri amici e compagni in galera.

A tutti gli arrestati è contestato l’articolo 270 e seguente del Codice Penale, un articolo immediatamente e dichiaratamente ideologico, strumento principe della repressione nel mantenimento di questo putrefatto ordine sociale.

Noi non riconosciamo a sbirri e magistrati alcun diritto sulle nostre vite, tanto meno quello di giudicarci sulla base dei loro infami codici.

Per noi non esistono colpevoli o innocenti, distinzione valida solo per chi ha introiettato i “valori” del dominio capitalistico, ma solo compagni in carcere che, in quanto compagni e al di là di differenti percorsi di lotta, vanno amati, rispettati e liberati.

TUTTI LIBERI!
FUOCO ALLE CARCERI E SUI CARCERIERI!

Onore a tutti i compagni caduti combattendo contro lo Stato e il Capitale!

( http://anarcotico.net)

Anarchici a Viterbo & Comitato cittadino contro il carcere e la repressione sociale di Viterbo


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