Storia di 3 sgomberi a Berlino


Il 29 luglio 1997 tre spazi occupati sono stati sgomberati durante una massiccia operazione di polizia. Tre case, tutte occupate da 7 anni, erano situate al numero 80 di Rigaerstasse e al 28 di Scharnstrasse nel quartiere di Fridrich e al n.88 di Pfarrstrasse nel Linchtenberg.

Circa 500 poliziotti hanno preso parte agli sgomberi che sono iniziati alle 6.30 del mattino quando gli occupanti ancora dormivano. Alcuni del SEK, membri dei reparti speciali della polizia, con armi automatiche venivano portati con gli elicotteri sui tetti delle case. Si pensava che gli squats ospitassero componenti della RAF o qualcosa del genere. Molti degli occupanti sono stati rilasciati dopo essere stati identificati e controllati, ma 5 persone sono ancora detenute, 3, perché non privilegiati abbastanza da avere il passaporto tedesco.

Le case sono state tutte sigillate subito dopo gli sgomberi per evitare il ripetersi dei tentativi di occupazione.

Il distretto del quartiere di Fridrich era sotto la legge marziale virtuale dopo gli sgomberi le guardie erano in ogni angolo. Pochi piccoli presidi di protesta sono stati organizzati durante il pomeriggio.

La sera, circa 300 persone hanno marciato dalla Torre di Francoforte fino a Pfarrstrasse. Qui le guardie provocavano le persone e molte di loro sono state arrestante duranti gli scontri.

Durante la notte due case vuote sono state occupate. Una è stata occupata in Kreuzigerstrasse ma subito sgomberata dai poliziotti con i cannoni ad acqua. Pietre e altri oggetti sono stati tirati contro i poliziotti durante questo scontro. E il numero 71 di Kastanieneallee è stato per breve tempo rioccupato, ma subito dopo di nuovo sgomberato.

Le tre case sgomberate il 29 giugno sono state quasi tra le ultime in Berlino. Quelle rimaste si possono contare sulle dita di una mano.

E' tempo che si cominci a cambiare, altrimenti gli squats finiranno per diventare un fatto storico.

La gente non deve più nascondersi dietro la propria ombra e lamentarsi del fatto che non esistono più prospettive. Non saremo nessuno finché non le creiamo da soli.


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