3 Ottobre 1997 |
Anche se quest'anno non ci sono state grandi manifestazioni o scontri a Berlino - a differenza degli anni passati - si sono comunque verificati piccoli episodi di attivismo.
La notte prima dei festeggiamenti del 3 ottobre nell'ex Capitale tedesca e che presto tornera' ad esserlo, ci sono stati degli scontri nei quartieri di Kreuzberg e Mitte. E lo stesso 3 ottobre un gruppo di militanti ha portato avanti un'azione ben pianificata contro la costituzione della Germania capitalista, in solidarieta' ai rifugiati e degli immigrati che vivono in Germania.
Secondo le notizie della stampa gli eventi si sono susseguiti nel seguente modo. La scena si e' svolta in Piazza Teutoburger e nel quartiere Prenzlauer Berg di Berlino est, vicino a dove il partito dei verdi aveva organizzato un manifestazione pacifica nel giorno dell'Unita' della Germania. Piccoli gruppi di giovani dal volto coperto sono stati intravisti in diversi angoli delle strade. Poi una fiammata improvvisa ha dato il segnale di inizio. Nell'arco di qualche istante circa 20 macchine si sono ammassate di fronte al supermarket Kaiser. Le vetrine sono state sfondate e sono state lanciate bottiglie molotov all'interno del negozio, anche le macchine adiacenti sono andate in fiamme. Prima che arrivasse la polizia sul luogo il gruppo si era gia' dileguato. Nessuno e' stato arrestato o rimasto ferito. Il supermercato e' stato quasi raso al suolo. I pompieri hanno impiegato piu' di un'ora per spegnere le fiamme. I verdi hanno sospeso la loro festa. Il supermercato e' stato completamente distrutto e i lavoratori/trici sono stati/e mandati/e in altre filiali. La stima dei danni e' stata di diversi milioni di marchi tedeschi.
Per quale motivo e' stato colpito proprio il supermercato Kaiser? Perche' Kaiser come altre istituzioni capitaliste sono nate con lo scopo di trarre profitti a discapito delle fasce piu' povere. Il comunicato pubblicato dal gruppo che ha portato avanti l'azione afferma: " Consideriamo questa azione come un avvertimento per la corporaztion di Tenglemann che sta pensando di partecipare al programma che dara' ai 32.000 rifugiati che vivono a Berlino dei buoni pasto". Precedentemente, ai profughi politici che vivevano in citta', venivano dati mensilmente dei soldi in contante per soddisfare i loro fabbisogni giornaliero. Ora, nel tentativo di esercitare un maggior potere sui rifugiati e per rendere le loro vite sempre piu' difficili per cacciarli via dalla citta', questi pagamenti sono stati interrotti mentre sono stati messi a disposizione dei buoni pasto. Kaiser sostiene che malgrado gli attacchi, il negozio gia' pensa di voler partecipare al programma dei buoni pasto per i rifugiati. Il ministro degli interni di Berlino il fascista Jorg Schonbohm ha istituito una commissione speciale il cui scopo e' quello di portare avanti delle indagini circa l'attacco.
APRIAMO LE FRONTIERE A TUTTI/E